Evangelion: 3.0+1.0 – Analisi speculativa del trailer di ottobre 2020

A sei mesi dal posticipo di Evangelion:|| / Evangelion:3.0+1.0 / Shin Evangelion a causa della pandemia, il 16 ottobre 2020 lo studio Khara ha deciso di rompere il silenzio pubblicando sul proprio account YouTube un nuovo trailer del film con annessa data d’uscita: 23 gennaio 2021. Un grazie speciale a Distopia Evangelion per aver condiviso la news, migliorando la mia giornata e quella di tanti altri fan!

Il sottofondo musicale è Peaceful Times (choeur) di Shiro Sagisu, brano che a partire da Evangelion:3.0 accompagna l’anteprima di Shin Evangelion. La base musicale è Next Episode Preview (次回予告, Jikai Yokoku), BGM che suona nelle anteprime degli episodi TV di Neon Genesis Evangelion e in quelle dei film del Rebuild, mentre il coro è il seguente:

This time is like no other for us in living memory (long may it last)
Breathe the air, take in the feeling of peace and harmony
freedom can fly close to the sky.
Now we can shine. Peace in time, we’ve never had it so good!
Through sacrifice children can play without a care (now that we know)
all is safe, learn from the past through knowledge we can share
all of the good, all of the time.
Spirits is high. Peace in time, we’ve never had it so good (it so good)!

Questo momento è per noi come nessun altro a memoria d’uomo (possa durare a lungo)
Respirare l’aria, cogliere una sensazione di pace e armonia
la libertà può volare vicino al cielo.
Ora possiamo risplendere. Pace nel tempo, non è mai andata così bene!
Attraverso il sacrificio i bambini possono giocare senza preoccupazioni (ora che sappiamo)
tutto è al sicuro, impara dal passato attraverso la conoscenza che possiamo condividere
tutto il bene, per sempre.
Lo spirito è elevato. Pace nel tempo, non è mai andata così bene (così bene)!

Come si nota la versione di Peaceful Times (choeur) usata finora nelle anteprime di Shin Evangelion dura all’incirca 30 secondi e contiene i primi quattro versi del brano, dunque possiamo ipotizzare che prima dell’uscita cinematografica del film ci sarà una nuovo trailer più lungo, circa un minuto di video, che conterrà l’intera canzone.

Analisi speculativa del trailer

Se la riservatezza che circonda i progetti cinematografici di Christopher Nolan riesce a nascondere bene la struttura e i temi dei film, permettendo quindi di mantenere alta la curiosità del pubblico, Hideaki Anno e la Khara con Shin Evangelion stanno portando questo modus operandi verso dimensioni inesplorate. Tra anteprime che vengono scartate e trailer insondabili, ciò che possiamo dire con certezza dell’ultimo film del Rebuild rasenta lo zero, complice anche il fatto che questi video sono accompagnati solo dalla musica. Non che se ci fossero delle battute farebbe molta differenza, risulterebbero comunque incomprensibili.
Nel trailer rilasciato a luglio 2019, di cui potete leggere la mia analisi su Distopia, vediamo Shinji, Asuka e Rei camminare attraverso paesaggi scarlatti, il Wunder che solca i cieli circondato da una moltitudine di Failure of Infinity, e poi una sequenza di enigmatici fotogrammi che mostrano alcuni personaggi fare cose o stare in posa.
Il nuovo trailer non è poi così diverso, poiché il livello di ermeticità si mantiene su alti livelli, tuttavia, se facciamo attenzione e abbracciamo la nostra immaginazione, possiamo tentare di fare qualche speculazione significativa. Dunque, iniziamo.

Asuka e Mari in plugsuit #1
Asuka e Mari in plugsuit #2 – Attivazione
Asuka e Mari in plugsuit #3

La prima scena mostra Asuka e Mari che indossano delle nuove plugsuit bianche, rispettivamente 02 e 08, e dal punto di vista dei riferimenti ciò richiama il momento in cui Shinji e Kaworu indossano le plugsuit blu in Evangelion:3.0. Ci sono però alcune differenze che è necessario mettere in evidenza.
In primo luogo i due ragazzi sono vicini, mentre le due ragazze sono separate da un letto a castello, ciò potrebbe significare che mentre i primi si accingono a pilotare una stessa unità mediante il Double Entry System, le due ragazze piloteranno due unità diverse che, forse, potrebbero anche unirsi, come lasciava intendere l’anteprima alla fine di Evangelion:3.0. In secondo luogo la differenza di colore delle plugsuit, scuro per quelle di Shinji e Kaworu, chiaro per quelle di Asuka e Mari, potrebbe essere un elemento grafico atto a indicare la differente volontà che spinge all’azione i due gruppi e per estensione le due fazioni contrapposte: Nerv e Wille. La Nerv vuole attuare il misterioso Progetto del Perfezionamento, con l’intenzione non ancora ben chiara di “ricostruire il mondo”, mentre la Wille vuole impedire questo evento. Questa dicotomia che di primo acchito fa pensare ai classici confronti bene-male, distruzione-creazione, potrebbe essere meno manichea e ben più complessa di quanto sembri a prima vista. Molto probabilmente gli obiettivi di ciascuna fazione avranno pro e contro, e l’ago della bilancia dipenderà da una scelta umana che, per definizione, non ha nulla di universale.

Shinji e Kaworu in plugsuit in Evangelion:3.0

Vale la pena notare che nella teoria secondo cui Shinji, Kaworu, Asuka e Mari sono legati ai quattro Adams, la simmetria grafica delle plugsuit potrebbe indicare che due dei Children-Adams rappresentano lo Yin, mentre gli altri due Children-Adams rappresentano lo Yang. In quest’ottica, possiamo pensare a un parallelismo tra la filosofia cinese ed Evangelion:
* Sì Líng (ne avevo già parlato qui): sono le quattro creature mitologiche cinesi legate alle costellazioni, ai punti cardinali, ai colori e alle stagioni. Al quartetto di solito si aggiunge una quinta creatura, il drago giallo. Ciascuna creatura è legata a uno dei Cinque Elementi (Wuxing), legno, fuoco, terra, metallo e acqua, i quali a loro volta sono generati da Yin e Yang. In Evangelion le cinque creature mitologiche sarebbero i quattro Adams e Lilith.
* Yin-Yang: sono le due polarità interdipendenti che caratterizzano tutte le cose, e in Evangelion sarebbero rappresentate dai due gruppi di Children-Adams: Shinji e Kaworu, Asuka e Mari. Come suddetto, la distinzione in Evangelion probabilmente non sarà manichea, e ciò è in accordo con lo Yin e  lo Yang, poiché nell’oscurità vi è un punto di luce e viceversa.
* Taiji: è il processo d’interazione in cui il movimento e la quiete originano lo Yin e lo Yang. In Evangelion possiamo ipotizzare che in origine i quattro Adams fossero un unico essere.
* Wuji: è lo stato primordiale senza limiti, senza interazione e senza polarità, in esso movimento e quiete sono indifferenziati. In Evangelion possiamo ipotizzare che il Core (nucleo rosso), l’Infinity, il Perfezionamento e il “mondo di ordine e armonia” menzionato da Gendo nel secondo film abbiano a che fare con uno stato di cose primordiale alla base di tutto.

Tali riferimenti alla filosofia cinese non devono stupire, già nell’articolo mitologico avevo citato il Libro dei Mutamenti in relazione alla locandina di Shin Evangelion del 2017, evidenziando l’interazione e l’interdipendenza degli opposti, come luce e oscurità, vita e morte, inizio e fine.

A questo punto notiamo che le plugsuit hanno delle bande grigie a zig-zag che poi si colorano d’arcobaleno durante la fase d’attivazione. Ciò ricorda la fase di connessione dell’interfaccia pilota-Eva in cui l’entry plug assume varie colorazioni, tra cui quella arcobaleno. Inoltre ogni volta che un Angelo viene sconfitto un arcobaleno compare nel cielo, e i vortici del Guf mostrati in Evangelion:2.0 e in Evangelion:3.0 hanno proprio i sette colori dello spettro visibile.
Nel caso delle nuove plugsuit indossate da Asuka e Mari, il richiamo a questo motivo grafico ricorrente potrebbe essere puramente casuale e di natura estetica, oppure potrebbe indicare una tecnologia che a partire dalle plugsuit protegge la stabilità della sincronizzazione tra il pilota e l’Eva. Ricordiamo infatti che entrambe le ragazze sono affette dalla maledizione degli Eva e hanno esibito un comportamento “speciale” contro il decimo Angelo e contro il Mark.09, quindi la plugsuit potrebbe rivelarsi utile per tenere sotto controllo i poteri non-Lilin di Asuka e Mari.
Inoltre vale la pena notare che nelle plugsuit sono presenti dei “cerchi” che in fase di attivazione si illuminano di rosso, e ciò potrebbe avere un collegamento in termini di funzionalità con i “cerchi” verdi presenti sulla plugsuit di Mari in Evangelion:2.0. Così come i cerchi verdi si illuminano quando Mari avvia la modalità “The Beast”, forse i cerchi rossi si illumineranno quando Asuka e Mari avvieranno le modalità bestiali dei loro Eva in Shin Evangelion.

Arcobaleni nel Rebuild of Evangelion

In aggiunta a tutto questo c’è un ulteriore riferimento che mi è venuto in mente quando ho visto le nuove plugsuit bianche: Nono in Punta al Top 2! DieBuster. Come possiamo notare nel frame sottostante preso dall’episodio 5 della miniserie, il design di Nono in versione Buster Machine 7 è caratterizzato dal colore bianco come per le plugsuit di Mari e Asuka, sul dorso delle mani e sul petto ci sono i phisical reactor che possiamo paragonare ai dispositivi circolari presenti sulle tute dei Children, e infine c’è anche un arcobaleno che la circonda per un istante. Inoltre il ruolo della coppia Asuka-Mari nel Rebuild si può paragonare a quello della coppia Nono-Lal’C di DieBuster, in entrambi i casi nonostante gli attriti interni, che siano veri o presunti, le ragazze combattono fianco a fianco per difendere la Terra. Però, non avendo ancora un quadro completo del rapporto tra Asuka e Mari,  è difficile sbilanciarsi per quanto riguarda l’affetto e la stima reciproche.

Nono Buster Machine 7
Nono e il Dix-Neuf pilotato da Lal’C durante la battaglia finale

Infine, una cosa che ha destato una certa curiosità: una misteriosa valigetta si nota sulla sinistra. La Wille ha rubato la chiave di Nabucodonosor a Gendo? A caldo e nel campo delle speculazioni estreme quest’idea è legittima, tuttavia secondo me porta più domande che altro. Perché la Wille ha rubato la valigetta e questa si trova nella camera di Asuka e Mari? Che ci fa la Wille con la chiave di Nabucodonosor? Davvero Gendo si fa fregare sul più bello il prezioso lost number che ha custodito per ben quattordici anni? Per carità, tutto può essere, ma ora come ora ci andrei cauto. Piuttosto, dato che Asuka e Mari stanno indossando le nuove plugsuit, trovo più semplice pensare che la valigetta sia legata a queste. Notiamo infatti che anche ai piedi di Mari c’è una valigetta, per cui è probabile che quella a sinistra conteneva la plugsuit di Asuka, mentre quella a destra conteneva la plugsuit di Mari.

La valigetta e la chiave di Nabucodonosor

Il frame successivo del trailer mostra una misteriosa sala bianca e violacea, con Misato in piedi davanti a una struttura composta da tre prismi a base esagonale, probabilmente il MAGI Achiral della Wille. La cosa che trovo particolarmente significativa è l’espressione seria di Misato, e a priori le motivazioni possono essere le più disparate: aspetta un responso dal calcolatore? La scena cita l’episodio 13 della serie TV in cui Misato e Ritsuko si trovano vicine al MAGI System? Sta pensando a Kaji? Sta pensando a Shinji? Sta pensando alla battaglia finale? Non lo sappiamo.

Misato

Nella scena successiva si vedono Asuka, Rei e Shinji che camminano in uno scenario scarlatto. Lo scatto è significativo perché una sua bozza si può intravedere al minuto 2:52 del video Peaceful Times (F02) Petit film diretto da Hideaki Anno nel 2013.

Asuka, Rei e Shinji camminano in mondo dalle tinte scarlatte
Fotogramma tratto da Peaceful Times Petit Film

Notiamo che Asuka osserva qualcosa che tiene in mano, forse il dispositivo che rileva la densità della barriera-L già visto nel terzo film, Rei si trova in seconda posizione e si volta verso Shinji che segue le due ragazze in modo svogliato. Probabilmente questa scena fa parte dell’introduzione AVANT 2 di Shin Evangelion, così come altri scatti presenti nel trailer di luglio 2019.

Asuka nel trailer 2019

Un’altra osservazione da fare è che Asuka, Rei e Shinji si trovano vicino a una ferrovia, e i binari sono un motivo grafico ricorrente di Anno e che possiamo vedere anche nel corto until You come to me del Japan Anima(tor)’s Exhibition. Come dichiarato da Shiro Sagisu il corto è caratterizzato da una musica registrata il 25 luglio 2011 e alcuni contenuti mostrati dovevano essere presenti nel finale di Evangelion:3.0.

Binari in until You come to me

Lo scenario desolato e tinto di rosso rende esplicito che il processo di coreizzazione della biosfera avanza e rende impossibile la vita dei Lilin. Ricordando che in The End of Evangelion si parla di “cerimonia di purificazione della terra rossa” (akichi no misogi), possiamo ipotizzare che nel Rebuild tale concetto sia stato sviluppato molto di più, prendendo forse spunto dal libro della Genesi e da Nausicaä della Valle del vento di Hayao Miyazaki.
Secondo il libro della Genesi il nome in ebraico del primo uomo che Dio ha creato dalla terra è אָדָם (‘ádám), Adamo in italiano, il cui significato letterale è “uomo” e si può collegare ai termini ebraici אֲדָמָה (‘àdámáh), “terra”, e אָדֹם (‘ádòm), tra le cui traduzioni c’è “rosso”: di conseguenza si possono creare delle figure retoriche come “uomo [creato dalla] terra”, “uomo [dal colore] rosso”, in riferimento al colore del sangue o della pelle, e più in generale “uomo [creato dalla] terra [di colore] rosso”, giungendo all’immagine di “terra rossa”.
Sappiamo che in Evangelion: 3.0 Kaworu si riferisce a se stesso come primo Angelo, il quale, prendendo per buono Neon Genesis Evangelion, dovrebbe essere Adam. Ciò apre la possibilità che durante il Second Impact Adam si sia spezzato in parti, cioè gli Adams, similmente al partizionamento in quattro parti, gli Zoa, del primordiale Albione nella mitologia di William Blake, come avevo ipotizzato nell’articolo mitologico.
A questo punto se pensiamo a Nausicaä della Valle del vento ci rendiamo conto che è possibile un parallelismo molto interessante con il Rebuild. Nell’opera di Miyazaki un evento distruttivo denominato Sette giorni di fuoco devasta e inquina il mondo del passato, gli antichi progettano quindi un campo di purificazione artificiale, denominato Mar Marcio, con lo scopo di ripristinare il mondo nel futuro. Tuttavia, secondo il piano degli antichi gli umani vissuti durante il periodo della grande purificazione non dovrebbero sopravvivere nel mondo ripristinato dal Mar Marcio, ma dovranno essere sostituiti dagli antichi provenienti dal passato. Come è noto Nausicaä rifiuta questo destino e ferma il piano degli antichi, dando all’umanità la possibilità di tentare di sopravvivere. Nel Rebuild possiamo immaginare che Anno abbia pensato a qualcosa di simile, e in questo senso il processo di coreizzazione, l’L-field e la barriera L avrebbero lo scopo di purificare la Terra dalla vita impura, per ripristinare un mondo primordiale puro.
La coreizzazione del mondo, la riunione degli Adams, il ripristino di Adam, l’unione con Lilith, l’ascesa dell’Infinity, un mondo di armonia, ben si adattano ai riferimenti fin qui messi in campo, dalla terra rossa al Mar Marcio, passando per gli Zoa, i Sì Líng e i Wuxing, e giungendo ad Albione e al Wuji. Accadrà qualcosa del genere? Chissà.

Rei

Il fotogramma successivo del trailer mostra Rei con un espressione sorpresa. Difficile dire il perché, possiamo supporre che lungo il cammino il gruppetto di Shinji entri in contatto con qualcosa che incuriosisca Rei, la quale, teniamolo a mente, ha sempre vissuto nei meandri desolati e oscuri della Nerv. Forse un fiore, un animale, la neve, o qualche altra cosa risveglieranno le emozioni dell’apatica ragazza.

Guardate questo fiore nell’oscurità e apprendete la gioia della vita, esso è pura forza vitale.

Parallelismo tra Nadia ed Evangelion:3.0

Secondo una dichiarazione di Yoshiyuki Sadamoto del 2000 a proposito del film inedito che avrebbe dovuto concludere Evangelion, nelle intenzioni dell’epoca la storia si sarebbe svolta in un mondo innevato:

SADAMOTO: Eva si svolge in un “mondo estivo”. Era previsto che [il film inedito] cambiasse completamente lo stile artistico, in modo che improvvisamente ci sarebbe stato un “mondo invernale”, con montagne innevate e con Misato e gli altri che avrebbero indossato cappotti.

[Riferimento: Eva takes place in a “summer world.”]

Tale idea è stata effettivamente usata da Sadamoto nell’ultimo capitolo del suo manga dedicato a Evangelion, ed è stata usata anche in Evangelion:3.0 e nel corto until You come to me. Vedremo una nevicata in Shin Evangelion? Sarebbe veramente bello!

Nella scena successiva vediamo la Luna Nera nella posizione in cui l’avevamo lasciata alla fine di Evangelion: 3.0.

Luna Nera alla fine di Evangelion: 3.0
Luna Nera nel trailer di Shin Evangelion

Non so se è la prospettiva a essere ingannevole, ma mi sembra che la Luna Nera si stia spostando. L’unica cosa certa che si evince dal trailer è che una gigantesca onda rossa si propaga a partire da quello che presumo sia il monte Fuji.
Faccio notare inoltre che in un fotogramma di Evangelion:1.0 si nota la superficie a crateri della Luna Nera, indice del fatto che Anno ha iniziato a spargere indizi qua e là fin dall’inizio.

Luna Nera in Evangelion: 1.0

Nell’immagine successiva vediamo una silhouette tendere la mano in avanti. Poiché la plugsuit è identica a quella indossata da Tentative Name Rei Ayanami in Evangelion: 3.0, e poiché si vede l’SDAT di Shinji, possiamo asserire con ragionevole certezza che la figura misteriosa è proprio Rei. Evidentemente Rei ha raccolto l’SDAT e forse lungo il cammino aiuta Shinji a fare qualcosa. La scena è emblematica poiché ricorda due parti di Evangelion: 3.0, quella in cui Kaworu ripara l’SDAT di Shinji e quella in cui Kaworu offre una speranza a Shinji confidandogli che con l’Eva e le lance di Longinus e Cassius possono ricostruire il mondo.

Rei tende la mano a qualcuno
Kaworu tende la mano a Shinji in Evangelion: 3.0

Altri momenti che possiamo associare a Rei che tende la mano in avanti, sono quelli in Evangelion:1.0 ed Evangelion:2.0 in cui è Shinji che tende la mano alla ragazza per aiutarla. In Shin Evangelion, perlomeno nella prima parte del film, è probabile che sarà Shinji ad aver bisogno di aiuto e di legami in modo tale da riuscire a rialzarsi e capire cosa può fare da ora in poi.

Shinji aiuta Rei nei primi due film

La scena si sposta quindi in quello che sembra una sorta di bunker sferico, che contiene un pilastro che sorregge una struttura a X al cui centro si trova una camera misteriosa. Poichè Asuka indossa la plugsuit rossa è probabile che si tratti di un momento che avviene nella prima parte del film, dopo che lei, Rei e Shinji si sono riuniti alla Wille.

Asuka e la camera misteriosa

La camera è uguale a quella di Asuka e Mari mostrata in una bozza in occasione della Khara 10th Anniversary Exhibition del 2016, come possiamo notare nell’immagine sottostante.

Bozze della camera di Asuka e Mari

Come si nota, per la parete azzurra con la quella che penso sia la porta d’ingresso sono presenti due design differenti, forse due proposte per la stessa camera o forse due proposte per due camere diverse. L’interno della stanza è chiaramente quello che si vede all’inizio del trailer.

多段ベットを真ん中に入れて無理やり部屋を仕切っている。
ベットを境に、アスカスペース、マリスペースにぼんやり分かれる。
ゲームしながらベットに寝転んでるアスカ。

Un letto a castello è posizionato nel mezzo per suddividere forzatamente la stanza.
Il letto come confine determina uno spazio per Asuka e uno spazio per Mari.
Asuka gioca sdraiata sul letto.

In particolare riguardando la stanza all’inizio del trailer possiamo scorgere sulla parete a sinistra il dispositivo giallo mostrato nel trailer del 2019. Non sappiamo se è un dispositivo di comunicazione o se serve a qualcos’altro. Ad esempio, su EvaGeeks hanno ipotizzato che sia un interruttore di sollevamento, ma chissà.

Mari nel trailer 2019

Infine, vale la pena notare che nel trailer 2019 Kaworu e probabilmente Shinji si trovano in una stanza simile, come si evince dalla parte azzurra alle loro spalle. Che queste stanze siano luoghi di confinamento per i piloti? Perché si trovano all’interno di un bunker? Shinji avrà una camera propria?

Kaworu e Shinji (?) nel trailer 2019

Nell’immagine successiva vediamo una busta contenente acqua potabile e un vassoio con quello che sembra riso condito e verdure fresche. Un momento di pausa alla Wille. Rispetto al cibo asettico che strizzava l’occhio a 2001: Odissea nello spazio e che Shinji consumava da solo nella sua stanzetta alla Nerv in Evangelion:3.0, possiamo supporre che alla Wille si faccia maggiore attenzione alla qualità dei prodotti, per quanto possibile, e alla socialità conviviale. Insomma, un ritorno a quanto visto in Evangelion: 2.0. Dal punto di vista metanarrativo il motivo di questa scelta si può rintracciare in una dichiarazione di Anno presente nei Complete Record Collection di Evangelion: 2.0.

Il leitmotiv del cibo è stato inserito in tutto il film. Mangiare insieme agli amici, comprare e mangiare gelati, mangiare un bento a scuola, preparare un pasto [per qualcuno]… Queste cose mi sembrano legate ai cambiamenti di tipo “break” [riferimento a 2.0], dove “questa è una nuova sensazione nonostante la storia sia sempre Eva”.
ANNO: Per quanto riguarda questo, penso che probabilmente abbia meno a che fare con le considerazioni sulla sceneggiatura rispetto a ciò di cui abbiamo discusso precedentemente, i miei cambiamenti personali. Ho provato a interessarmi al “mangiare” e penso che questo sia come una manifestazione di ciò. Per quanto mi riguarda, mi chiedevo che genere di cosa fosse “mangiare”. Ci sono molte cose che mi piacciono e molte altre che non mi piacciono, fin da piccolo l’idea del “mangiare” non mi piaceva, quindi ho voluto provare a ripensare a questa cosa. Per questo motivo, mentre definivo il flusso della storia, ho intenzionalmente focalizzato l’attenzione sull’idea del “mangiare”.
[…]
Questa volta volevo provare a mettere nel film il più possibile di quelle parti di me che non esistevano al tempo della vecchia serie o dodici anni fa. Cose come l’interesse per il mangiare, o per l’andare in macchina, o essere a Kamakura con mia moglie, o, a livello sociale, essere sposato e anche lavorare nel mio nuovo studio di produzione.
È una reazione a quelle parti. Se non avessi impregnato intenzionalmente il film con quelle parti di me che non esistevano dodici anni fa, mi sentirei come se le cose non fossero cambiate.
Ho pensato che sarebbe stato bello se quelle “sensazioni” che prima non erano presenti, avessero avuto posto nel film.

[Riferimento:[The motif of] “Food”]

Venghino signori
Che alla Wille c’è l’acqua buona

Chi è il misterioso personaggio che sta mangiando? Secondo me si tratta di Midori, notiamo infatti che il colore del pantalone corrisponde a quello visto in Evangelion: 3.0.

Midori sul ponte di comando del Wunder

La parte più inquietante del trailer è sicuramente il primo piano dell’occhio, che possiamo vedere nell’immagine seguente.

Occhio rosso

Se da una parte la citazione a The End of Evangelion è chiara, dall’altra è difficile capire il tipo di situazione. Poiché è tutto rosso, la prima cosa che mi viene in mente è finale di Evangelion: 2.0 in cui l’anima di Rei assume la colorazione del nucleo, quindi si può pensare che l’occhio sia associato al risveglio di Rei2.0. Un’altra ipotesi riguarda il fotogramma con Fuyutsuki e Rei nel trailer 2019. Considerando che il Mark.09 è un nucleo polimorfo e che Rei viene creata in serie, è possibile che la Nerv abbia una tecnologia basata sui nuclei per creare i corpi dei cloni di Rei? Forse è un’ipotesi un po’ azzardata. L’ultima idea è che si tratti dell’occhio di Lilith, anche se secondo me Lilith ha concluso il suo ruolo e Shin Evangelion non sarà una riproduzione moderna di The End of Evangelion.

L’occhio di Lilith in The End of Evangelion
L’inquietante sagoma di Fuyutsuki e il risveglio di Rei nel trailer 2019

Passiamo quindi a Shinji che alza lo sguardo, in una sequenza che ricorda il meraviglioso finale dell’episodio 26 della serie TV. Cosa sta guardando? Di che parte del film si tratta? Potrebbe essere la scena in cui Rei tende la mano davanti a sé e Shinji alza lo sguardo verso di lei, oppure Shinji potrebbe essere già alla Wille e guarda l’SDAT, o qualcuno che gli sta parlando, o semplicemente si guarda intorno. Insomma, le possibilità sono tantissime ed è impossibile stabilire quella corretta.

Shinji 2020

Arriviamo finalmente al momento clou del trailer, in cui gli Eva-08 e 02 usano due navi da guerra per andare verso la Porta del Guf spalancata. Notiamo che le navi sono sorrette di raggi di sospensione del Wunder, mentre intorno c’è l’aureola di levitazione. Entrambi gli Eva sono dotati di componenti aggiuntivi, che molto probabilmente sono quelli presi a Parigi.

Eva-08γ e N-Eva-02α

Dato che nel secondo e nel terzo film l’Eva-02 in modalità bestiale esibisce un comportamento felino, mi chiedo se in Shin Evangelion vedremo l’Eva-08 in una modalità scorpione, data la lunghissima “coda” che termina con una sorta di fantasioso pungiglione. Nell’anteprima AVANT 1 notiamo che nell’SDMS-0508 c’è il componente che verrà utilizzato dall’Eva-02, mentre nell’SDMS-0717 probabilmente c’è la struttura che verrà utilizzata dall’Eva-08. La sigla SDMS sta per Stockage De Matériel Structure, i.e. struttura di stoccaggio del materiale, e indica i palazzi che contengono i componenti militari nella sede Euro-Nerv di Parigi.

I componenti conservati nei palazzi SDMS-0717 e SDMS-0508 nell’anteprima AVANT 1

I due Evangelion a bordo delle navi con lo scafo corazzato con la solita navetta SSTO, Sigle Stage To Orbit, procedono verso la Porta del Guf a tutta velocità, fino a che, a un certo punto, i raggi di sospensione vengono rilasciati intenzionalmente o vengono spezzati da quelli che sembrano brevi impulsi provenienti dal Guf. Da qui in poi Asuka e Mari dovranno surfare verso il loro obiettivo! Possiamo quindi supporre che i razzi servano a spingere i due Eva verso il centro della Porta del Guf. In particolare quello dell’Eva-08 sembrerebbe un razzo a tre stadi, ognuno dotato di ugelli di scarico, e quindi sto immaginando Mari che attiva uno stadio alla volta, fino alla fine del propellente.

L’attacco degli Eva-08γ e N-Eva-02α verso la Porta del Guf #1
L’attacco degli Eva-08γ e N-Eva-02α verso la Porta del Guf #2
L’attacco degli Eva-08γ e N-Eva-02α verso la Porta del Guf #3 – Rilascio dei raggi di sospensione
L’attacco degli Eva-08γ e N-Eva-02α verso la Porta del Guf #4 – Il surf degli Eva

Vediamo quindi Asuka all’interno dell’entry plug dell’N-Eva-02α, dove la lettera N sta per “New”, esattamente come in Nadia – Il mistero della pietra azzurra il Nautilus finale è denominato N-Nautilus. In giapponese il mecha è chiamato 新2号機α (shin ni gouki alfa), nuova unità 2 alfa. Notiamo che le bande a zig-zag della plugsuit sono scure, tranne quelle sulle spalle e sul petto che sono rosse, e ciò potrebbe confermare l’idea che l’arcobaleno compare solo in fase di attivazione.
Mari pilota l’unità Eva-08γ, mentre quella usata a Parigi è l’unità Eva-08β. Anche in questo caso notiamo che le bande sulla plugsuit non sono arcobaleno ma sono rosa.

Asuka a bordo dell’N-Eva-02α #1
Asuka a bordo dell’N-Eva-02α #2
Mari a bordo dell’Eva-08γ

Seguendo la scia di omaggi a DieBuster possiamo dire che l’assalto di Asuka e Mari ricorda vagamente l’attacco finale utilizzato da Nono e Lal’C contro la Fonte di gravità variabile Exelio, ma sopratutto viene citato il finale di Punta al Top! GunBuster in cui Noriko e Kazumi a bordo del GunBuster scendono nei meandri del pianeta Giove compresso per farlo esplodere, in modo tale da cancellare i mostri spaziali che vogliono eliminare l’umanità.
Il Rebuild potrebbe citare entrambi i finali, prendendo un po’ da uno e un po’ dall’altro, facendo emergere una nuova situazione. Da DieBuster potrebbe prendere il buco nero Exelio circondato dalle sentinelle rosse, mentre da GunBuster potrebbe prendere l’immersione nei meandri di Giove. Il parallelismo è evidente: la Porta del Guf cita il buco nero Exelio, lo sciame di Failure of Infinity cita le sentinelle, l’assalto degli Eva-02 e 08 cita l’immersione all’interno di Giove. A questo punto la domanda è: qual è l’obiettivo di Asuka e Mari una volta raggiunto il Guf?

Nono e Dix-Neuf pronti per l’attacco finale
Il buco nero Exelio in DieBuster

NORIKO: Il miracolo avverrà!Lo faremo avvenire!
[…]
KAZUMI: Non fraintenderci Jung. Noi non stiamo andando a morire. Non sarà un suicidio.
JUNG: Però… però, finendo in un posto simile… non si può sapere quando riuscirete a tornare indietro. Forse fra decine, centinaia di anni! Non potremo più vivere lo stesso tempo!
NORIKO: Lo sappiamo. Però tutti gli altri avranno la possibilità di vivere lo stesso tempo! Voglio che tutto abbia fine qui.
KAZUMI: Finché vivrai, il domani verrà.

Il valore di un miracolo diventa reale solo dopo che il miracolo è stato compiuto, così dice Misato nell’episodio 12 di Neon Genesis Evangelion, e prima di lei è Noriko che afferma di voler realizzare il miracolo, non per merito divino ma grazie alla mano dell’uomo. Kazumi si unisce all’amica e insieme tentano l’impresa disperata, ma non suicida, di permettere all’umanità di sopravvivere a scapito dei mostri spaziali. Noriko e Kazumi vivranno, ma in un’epoca diversa, dodicimila anni nel futuro, a causa della dilatazione temporale subita per via del buco nero nato con il collasso della bomba planetaria.
Asuka e Mari tenteranno una missione suicida? Il pericolo per la propria vita è da mettere in conto, tuttavia, se il parallelismo con Gunbuster è corretto, allora le due ragazze non andranno a morire, bensì cercheranno di chiudere il Guf o distruggere ciò che si trova al suo interno prima che Gendo realizzi il proprio obiettivo.

La missione finale di Noriko e Kazumi in GunBuster

Notiamo che al centro della Porta del Guf si vede un enigmatico agglomerato di qualcosa. Abbiamo visto che durante l’assalto da parte di Asuka e Mari alcuni impulsi di energia si muovo dal Guf verso i due Eva, quindi possiamo supporre che l’agglomerato sia di energia.
Ritornando a DieBuster sappiamo che una volta distrutta la Fonte di gravità Exelio, l’orizzonte degli eventi del buco nero si apre, ma prima che la singolarità venga svelata Nono attua una censura cosmica con i propri poteri e la nasconde in un luogo non accessibile. Se osserviamo l’immagine sottostante, notiamo che almeno graficamente c’è una discreta somiglianza tra la singolarità e l’agglomerato che si vede al centro del Guf nel trailer di Shin Evangelion. Poiché nell’articolo mitologico e nell’analisi di AVANT 1 ho già scritto ciò che secondo me potrebbe esserci nel Guf, in questo articolo mi limito a dire che potrebbe essere un luogo in cui è possibile osservare, modificare ed entrare in contatto con realtà spazio-temporali diverse, e perfino trascenderle tutte raggiungendo la liberazione dalla sofferenza. Un luogo simile potrebbe sicuramente permettere di “ricostruire il mondo”, qualsiasi cosa ciò significhi nel Rebuild of Evangelion.

La singolarità e la stanza della censura cosmica in DieBuster

Facendo nuovamente riferimento alla mostra per il decimo anniversario della Khara, c’è un’illustrazione che da quando l’ho vista mi ha sempre affascinato e che mi piace molto riproporre: la gigantesca struttura a gradoni attraversata da un fiume e un Eva con una Lancia di Longinus che si dirige verso delle luci misteriose. Che sia questo il luogo che si trova al centro del Guf? Chissà.
Se Asuka, Mari e la Wille falliscono, allora toccherà a Shinji scendere in campo per salvare se stesso, le persone con cui ha stretto un legame e tutto ciò che nel presente grazie al passato si sta dirigendo verso il futuro. Preservare il naturale corso degli eventi… tutto scorre con la corrente.

La misteriosa illustrazione mostrata alla Khara 10th Anniversary Exhibition

Il trailer continua mostrando il Mark.10 che si avvicina minaccioso al Wunder, e qui sinceramente non ho particolari osservazioni da fare. Sappiamo che il Mark.09 era un vaso di Adams e ha tentato di prendere possesso del Wunder, che dire del Mark.10? Qual è il suo scopo? Qual è il suo ruolo nel film? Chi lo pilota? Con chi combatterà? Non saprei. 10 letto al contrario è 01, significa che il Mark.10 sarà affrontato dall’Eva-01? Anche lui è un vaso di Adams? Se sì, ci sono altri vasi? Oltre al Mark.10 vedremo anche le unità 11 e 12?

Mark.10
Incontro ravvicinato con il Mark.10
Il Mark.10 nella lanterna disegnata da Anno in occasione del Bonbori Matsuri 2020

Nella parte finale del trailer vediamo Ritsuko (in plugsuit) e Misato (sempre al top), probabilmente sul ponte di comando del Wunder durante la battaglia finale.

Ritsuko
Misato

Infine, colpo di scena: appare la nemesi del Wunder. Alla fine del terzo film Gendo e Fuyutsuki sono in un luogo buio che sembra un ponte di comando simile a quello del Wunder, e in effetti scopriamo finalmente che anche la Nerv avrà il proprio velivolo. Anche in questo caso notiamo che la nave ha un design animalesco, proprio come il Wunder, e in particolare notiamo delle raffigurazioni dall’estetica aliena che a occhio mi fanno venire in mente il gigantesco ottavo Angelo e un fiore di loto.

Evil Wunder
Il misterioso ponte di comando di Gendo e Fuyutsuki

Il Wunder evita i colpi sparati dalla nave nemica e notiamo che ovunque è pieno di Failure of Infinity. Ciò ci ricorda il trailer del 2019 in cui il Wunder si trova a volare in uno scenario caotico, mentre il nuovo Eva-02 di Asuka è circondato dallo sciame di Failure of Infinity. In quel frangente l’Eva-02 lascia andare il componente jet che la Wille aveva preso a Parigi, che però vediamo nel trailer attuale quando Asuka e Mari assaltano il Guf, dunque qual è il corretto ordine cronologico degli eventi? L’agglomerato nel Guf potrebbe essere lo sciame di Failure of Infinity? Chissà.

Wunder
L’Eva-02 e lo sciame di Failure of Infinity nel trailer 2019

Per concludere ripeschiamo un’altra illustrazione mostrata in occasione del decimo anniversario della Khara, in cui si vede il Wunder inseguire un altro velivolo in uno scenario caotico, dove notiamo anche i bozzoli di occultamento già visti in Evangelion:3.0 e in AVANT 1. Che Anno abbia preso spunto dall’inseguimento presente nel film Nausicaä della Valle del vento?

Il Wunder insegue un velivolo nella bozza mostra alla Khara 10th Anniversary Exhibition
Inseguimento nel film Nausicaä della Valle del vento

Conclusioni

Che dire? Il trailer mi è piaciuto molto, è tutto così diverso dall’Evangelion della serie TV che ciò ci fa capire quanto il Rebuild può permettersi di vivere di vita propria, come opera a se stante. Le scene più malinconiche, come i Children che camminano in un paesaggio desolato, e quelle d’azione, come la battaglia finale, ci mostrano un film ad ampio respiro, con tutte le carte in regola per essere la degna conclusione della tetralogia cinematografica. Un gran finale che mi piacerebbe riuscire a vedere per la prima volta al cinema in Italia, evitando gli spoiler che da gennaio in poi inevitabilmente usciranno in ogni dove. Perché è l’ultimo film di una storia a cui volente o nolente sono legato da quando, nel lontano 2 ottobre 2001, vidi il primo episodio su MTV.

L’analisi speculativa termina qui. Spero che sia stata una lettura interessante, fatemi sapere le vostre impressioni!

EVANGELION:||
Data d’uscita: 23 gennaio 2021.